C’è bisogno di testimoni di speranza
Cari fratelli e sorelle, continuiamo a leggere insieme la lettera apostolica, Misericordia et misera, che Papa Francesco ci ha offerto così da non mettere tra parentesi l’amore misericordioso del Padre. Scrive il Papa: «davanti allo sguardo amoroso di Dio che in maniera così prolungata – durante il Giubileo della Misericordia appena concluso – si è rivolto su ognuno di noi, non si può rimanere indifferenti, perché esso cambia la vita». Solo così possiamo dire “noˮ a ogni forma di «tristezza e solitudine e noia», e quando rischiamo di essere «ostaggio dell’incertezza». Al contrario: «c’è bisogno di testimoni di speranza e di gioia vera, per scacciare le chimere che promettono una facile felicità con paradisi artificiali»; «c’è tanto bisogno di riconoscere la gioia che si rivela nel cuore toccato dalla misericordia». Affido tutti voi a Gesù Buon Pastore perché vi accompagni in ogni circostanza della vita e vi dia ristoro. Vi chiedo un particolare preghiera di suffragio per la mamma di don Nunzio, che è mancata all’affetto di suoi cari. Ricordate me e i miei confratelli nelle vostre preghiere.
don Vincenzo Marras
Foglio parrocchiale 11 dicembre 2016