Benvenuto Don Vincenzo
Cari fratelli e sorelle,
avrò senz’altro l’occasione di rivolgermi a ciascun di voi con parole più appropriate: lo farò, lo faremo, quando tutto il presbiterio parrocchiale sarà al completo. In questa occasione, facendo memoria di appuntamenti e scadenze prossime, voglio portare a ciascuno e a tutti il mio semplice saluto, riprendendo le parole dell’Apostolo Paolo a Efeso: «Vi affido al Signore e alla Parola della sua grazia». Parola che ha il potere di edificare questa nostra comunità, al di là dei miei limiti e fragilità. Gli affido tutti e ciascuno: bambini e bambine, ragazzi e ragazze, giovani, donne e uomini maturi, madri e padri, donne e uomini carichi di anni e di esperienze esaltanti e dolorose. Affido in particolare a Dio quanti soffrono e tutte le intenzioni che avete nel vostro cuore.
Ricordate me e i miei confratelli nelle vostre preghiere
Don Vincenzo Marras