Donne e uomini per la vita nel solco di santa Teresa di Calcutta

Cari fratelli e sorelle,

siamo alla vigilia dell’80° anniversario della nascita della nostra parrocchia, che celebreremo domenica madreteresaprossima con il nostro Vescovo, mons. Paolo Lojudice. Con lui, nella Messa delle ore 18 di domenica 12 febbraio, apriremo le celebrazioni del nostro 80° compleanno.

Con tutta la Chiesa italiana, celebriamo oggi la 39ª Giornata nazionale per la vita che ha per tema: “Donne e uomini per la vita nel solco di santa Teresa di Calcutta”. Ad aprire il messaggio dei vescovi italiani per questa giornata sono le parole di Papa Francesco: «Il sogno di Dio si realizza nella storia con la cura dei bambini e dei nonni. I bambini “sono il futuro, sono la forza, quelli che portano avanti. Sono quelli in cui riponiamo la speranza”; i nonni “sono la memoria della famiglia. Sono quelli che ci hanno trasmesso la fede”». Avere cura di nonni e bambini – sottolineano i vescovi – «esige lo sforzo di resistere alle sirene di un’economia irresponsabile, che genera guerra e morte. Educare alla vita significa entrare in una rivoluzione civile che guarisce dalla cultura dello scarto, dalla logica della denatalità, dal crollo demografico, favorendo la difesa di ogni persona umana dallo sbocciare della vita fino al suo termine naturale». Il messaggio dei vescovi ci indica già dal titolo della Giornata un testimone eccezionale, Madre Teresa, la Santa degli ultimi di Calcutta, che «ci insegna a sentire la voce dei sofferenti, il grido nascosto dei piccoli innocenti cui è preclusa la luce di questo mondo, l’accorata supplica dei poveri e dei più bisognosi di pace».

Sabato prossimo, 11 febbraio, sarà celebrata, in tutta la Chiesa, la XXV Giornata Mondiale del Malato, sul tema: “Stupore per quanto Dio compie: «Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente…» (Lc 1,49). Sia un’occasione per rivolgere la nostra attenzione alla condizione degli ammalati e, più in generale, dei sofferenti; e al tempo stesso chi si prodiga in loro favore, a partire dai familiari, dagli operatori sanitari e dai volontari. Affido tutti voi a Gesù Buon Pastore perché dia a ciascuno ristoro e conforto in ogni circostanza e passaggio della vita. Ricordate me e i miei confratelli nelle vostre preghiere.

don Vincenzo Marras

2017_02_05 Avvisi

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